La qualifica dei fornitori viene fatta per conto di Nova Coop, da Coop Italia, per quanto riguarda i fornitori nazionali e da CCNO per i fornitori distrettuali.
L’attività viene svolta attraverso laboratori qualificati che effettuano audit presso gli stabilimenti, gli allevamenti e le aziende agricole ed eseguono campioni analitici sui prodotti al fine di garantire il rispetto delle normative vigenti e, in molti casi, le regole ancora più stringenti che COOP impone.

Il Servizio Qualità affida a laboratori e auditor esterni qualificati da Coop Italia controlli presso i punti di vendita. Attraverso check list puntuali vengono verificati il rispetto della normativa vigente, delle procedure aziendali e delle buone pratiche di lavorazione descritte nel Piano di Autocontrollo e nei Manuali di ogni reparto. Inoltre viene considerato lo stato di pulizia, l’idoneità della struttura e delle attrezzature utilizzate nonché la tenuta della documentazione a supporto delle attività. I laboratori effettuano anche campionamenti di produzioni interne, acqua e ghiaccio e procedono a tamponi sulle superfici di lavoro per valutare le attività di pulizia e sanificazione.

Ai responsabili del punto vendita viene restituito il report dell’attività al fine di rinforzare e mantenere i punti positivi, analizzare il perché delle non conformità e trovare soluzioni con l’ingaggio dei lavoratori e delle lavoratrici.

Accanto ai consueti e consolidati interventi formativi in collaborazione con Merci e Mestieri, in occasione di nuove aperture (Alpignano, Alessandria, i due InCoop di Torino) e ristrutturazione complesse come quelle di Beinasco, si sono affiancati quelli su temi specifici come: non conformità, prescrizioni o nuove necessità (quali gestione prodotti per evitare scaduti, procedure di pulizia e sanificazione, gestione catena del freddo, produzioni gastronomiche e ristori, etichettatura e tracciabilità); quelli dedicati ai capi neoassunti/ in crescita/cambio di reparto; quelli per nuove procedure come la gestione dell’olio di frittura e la tracciabilità dei prodotti di origine animali come fondini e formaggi.

Nel 2023 i dati relativi alle attività degli enti esterni nei confronti della rete di vendita confermano il trend degli ultimi anni.
Il Servizio Igiene degli Alimenti (SIAN) si conferma l’ente maggiormente attivo: l’aspetto igienico sanitario e la garanzia della sicurezza alimentare rimane un punto nodale non solo per la Cooperativa, ma anche per gli enti esterni.

La raccolta dei reclami e della difettosità dei prodotti avviene attraverso un applicativo informatico di sistema Coop (WQR) che permette a tutte le funzioni interessate (Coop Italia, Ccno, Nova Coop e fornitori) di ricevere in tempi rapidi le non conformità per poter ritirare dai banchi prodotti non idonei alla vendita e rispondere alle richieste, se necessario, dei nostri soci e consumatori.

Nel dato relativo ai reclami, il 46% di segnalazioni da parte dei consumatori,  e il 53% di segnalazioni da parte dei punti vendita, attesta la sensibilità e l’attenzione del personale nell’intercettare prodotti non conformi prima dell’acquisto da parte dei consumatori.